lunedì 28 aprile 2014

UNA MATTINATA DI RIPOSO FORZATO!!!

THOC è stato l'ultimo suono che ho sentito prima che nei miei occhi si leggesse il panico....
THOC è stato il suono provocato da una nefasta sferzata d'aria....
THOC è stato il suono della porta che si richiudeva alle mie spalle....

Proprio così... 2 giorni prima del 25 Aprile... con l'agenda piena zeppa di impegni e di scadenze da dover rispettare ho avuto la brillante idea di rimanere chiusa fuori casa in ciabatte e pigiama alle ore 8:00 AM

Che fare in questi casi???
1. Quattro giri dell'abitazione sperando di trovare una finestra aperta... e nonostante le finestre siano tutte ad un'altezza improbabile per arrampicarsi a meno che come nome d'arte tu non abbia Spiderman... ho fatto i 4 giri.
2. Andare in pigiama dal vicino per chiamare un fabbro disposto a buttarmi giù la porta.... non ho avuto il coraggio (più che della reazione del mio compagno per il cambio di serratura mi ha frenato la possibile reazione del mio vicino ^_^)
3. Aspettare che Gian (il mio compagno) ritorni dal lavoro... ore 12.30

Ecco come ho trascorso la mattinata che doveva essere piena d'impegni:
seduta sul gradino della porta di una casa di campagna in mezzo al nulla!!!
Devo ammetterlo, i primi pensieri sono stati guidati dall'ansia... STAMATTINA DOVEVO FARE... DOVEVO ANDARE... DOVEVO CONSEGNARE.... DOVEVO INCONTRARE...
Poi, un po' la rassegnazione un po' la tranquillità e la pace che si respiravano tutto intorno, la mente ha raggiunto uno stato di benessere che non avrei immaginato.
Ho iniziato ad osservare la natura che mi circondava e che con i suoi ritmi non badava alla mia intrusione. Ho iniziato a fare bei pensieri, totalmente scollegati alla situazione in cui mi ero cacciata e privi dei sempre troppi DOVEVO.

Insomma è stata una mattinata di puro ozio... una mattinata tutta per me... una mattinata di riflessioni.
La sera... dopo aver tentato per tutto il pomeriggio di rimettermi in paro con gli impegni persi, ho fatto qualche schizzo!!!
Da una mattinata partita con il piede sbagliato e con i toni grigi sono nati questi orecchini dai toni pastello

Cartone ondulato riciclato bianco colorato a tempera giallo zafferano/verde pistacchio
con perle in vetro satinato verde pistacchio

Cartone ondulato riciclato bianco colorato a tempera grigio cenere/azzurro tiffany
con perle in vetro satinato bianco

Cartone ondulato riciclato bianco colorato a tempera Malva/Celeste
con perle swarovski ceruleo

Cartone ondulato riciclato bianco colorato a tempera Glicine/Grigio cenere
con mezzi cristalli sfaccettati Glicine
Sono tanti piccoli pensieri felici ^_^

mercoledì 23 aprile 2014

paper artichoke

Vogliamo parlare del carciofo???
I ricordi di questa pianta risalgono a quando ero bambina... a quando il mio bisnonno si arrabbiava perché questa pianta così rustica si allargava invadendo il piccolo spazio dell'orto dedicato agli altri ortaggi.
Mi ricordo che i carciofi alla romana di mia nonna sono stati sempre una delizia per il palato anche se mangiarli con coltello e forchetta per noi bimbi era un supplizio.
A Venezia mi è scesa una lacrima per colpa dei carciofi... al mercato vendevano i tipici fondi di carciofo... così capitava spesso di vedere i fruttivendoli vendere solo il culo del carciofo e buttar via tutto il resto.
Dai ricordi del nonno ho imparato che i carciofi vanno piantati all'esterno dell'orto... così le mie piantine se ne stanno ai bordi a mo' di recinzione.
Quello che ho scoperto l'anno scorso sul carciofo è che quando fioriscono sono un vero spettacolo. Il fiore di un intenso color indaco spunta dai petali del carciofo e crea un bellissimo contrasto con le foglie argentate della pianta.

Foto presa dal web

Quest'inverno avevo visto in Etsy (QUI) dei deliziosi segnaposto... pochi giorni fa ho cercato di realizzarli in piccolo.


Con pezzetti di carta riciclata sono usciti questi orecchini.







Orecchini realizzati in carta di giornale e mezzi cristalli sfaccettati blu navy
montatura in filo di rame argentato


mercoledì 16 aprile 2014

BUONE FESTE!

Nello zaino ho messo tutto... biancheria, t-shirt e gonna di ricambio... la trousse come sempre è troppo piena... scarpe da pioggia e felpa... mai che ci sia una Pasqua o fredda fredda o calda calda... come sempre dovrò vestirmi a cipolla... ma quando si prepara lo zaino la mente è già partita e quindi anche le previsioni meteo non saranno in grado di farti arrabbiare!!!
Macchina fotografica... presa...
voglia di divertirsi... ce l'ho....
voglia di rilassarsi... il 2014 non è un anno che conosce il termine relax...
ok! tutto pronto!!!

Prima di staccare la spina definitivamente...
Auguro a tutti voi piacevoli momenti di festa.... e non passate il tempo a pensare dove sarà diretta la vostra amica Civetta perché in fondo... ho parlato di zaino mica di valigia ^_^



mercoledì 9 aprile 2014

colori d'Africa

Che strane giornate!!!
La mattina si va a maniche di camicia e la sera si mette la legna nel camino.
E ancora, mentre il giorno si va nell'orto con la zappa in mano progettando dove mettere zucchine e pomodori, la sera si sprofonda nella poltrona con tanto di copertina a godersi qualche bel film.

Due sere fa mi è venuta voglia di rivedere "Hotel Rwanda" e nel frattempo mi sono messa a rotolare qualche strisciolina di carta.
Il risultato.... un vasetto di vetro pieno di perle di carta colorate ricavate dal riciclo di pagine di una rivista.
Ieri sera ho preparato tanti perni gancio per le perle e come d'incanto ho iniziato ad unirle tra di loro. Senza un disegno su carta... solo una vaga idea nella testa che man mano prendeva forma.

Ne è uscita una collana che non si accontenta più di tiepide e incerte giornate primaverili, ma che pretende di essere violentata dal Sole per far sì che i suoi colori ricordino odori e sapori  dell'Africa, di quella terra da me mai visitata se non attraverso film, libri e racconti.